Dobbiamo invocare lo Spirito Santo. Attenderlo come
Maria e gli Apostoli nel Cenacolo. Facciamoci provocare dalle parole di don
Torresin.
«È urgente discernere e trovare il battito dello Spirito per dare impulso, insieme ad altri, a dinamiche che possa
Lo Spirito Santo tra i santi Rocco e Cleto papa, Rovereto di Chiavari, Chiesa S. Andrea |
Quali altre forme celebrative della fede abbiamo
scoperto in questi 90 giorni di digiuno eucaristico? Come custodirle nel
ritorno verso la normalizzazione?re da queste parole
di papa Francesco e torno sul tema della celebrazione. Va bene è andata così:
dopo un lungo tempo di sospensione delle celebrazioni eucaristiche comunitarie,
abbiamo ripreso a celebrare con il popolo di Dio. Rifletto però sulla
precipitosità di questo ricominciamento. Era davvero necessario ora e in questo
modo? Non è che, nel frattempo, l’atto celebrativo della fede si fosse del
tutto interrotto. (Antonio Torresin)Mi lascio ispirano testimoniare e canalizzare la vita nuova che il Signore vuole generare
in questo momento concreto della storia. Questo è il tempo favorevole del
Signore, che ci chiede di non conformarci né accontentarci, e tanto meno di
giustificarci con logiche sostitutive o palliative, che impediscono di
sostenere l’impatto e le gravi conseguenze di ciò che stiamo vivendo. Questo è
il tempo propizio per trovare il coraggio di una nuova immaginazione del
possibile, con il realismo che solo il Vangelo può offrirci. Lo Spirito, che
non si lascia rinchiudere né strumentalizzare con schemi, modalità e strutture
fisse o caduche, ci propone di unirci al suo movimento capace di “fare nuove
tutte le cose” (Ap 21,5)».
Il libro degli Atti, oggi, ci racconta dell’arrivo di Paolo a Efeso. L’incontro con alcuni uomini, la loro formazione alla fede cristiana, erano rimasti all’annuncio del Battista, e il loro battesimo e… non appena Paolo ebbe imposto loro le mani, discese su di loro lo Spirito Santo e si
Due pensieri: a che punto è la mia formazione
cristiana … dove sono rimasto? Al catechismo di Pio X? Non sento il continuo
bisogno di approfondire la fede? misero a parlare in lingue e a
profetare.
Come quegli uomini battezzati da Paolo, anche noi
abbiamo dei doni suscitati dallo Spirito. Quali sono questi doni che posso essere
messi a servizio della Chiesa?
Infine la memoria di S. Dionigi vescovo di Milano
suscita una preghiera: preghiamo per l’unità nella Chiesa e per suoi pastori.
Vieni,
Santo Spirito,
manda a
noi dal cielo
un raggio
della tua luce.
Vieni,
padre dei poveri,
vieni,
datore dei doni,
vieni,
luce dei cuori.
Nessun commento:
Posta un commento