16 ottobre 2012

La peste nera





La peste nera era scoppiata in Asia e poi si diffuse in Europa portata dai pellegrini di Terra Santa e ancor più dalle navi delle Repubbliche Marinare che avevano scambi commerciali con l'oriente; Pisa e Genova furono le prime città ad esserne colpite: di lì il flagello passò al resto d'Italia e d'Europa. Il morbo si sviluppa in modo veloce ed inarrestabile; uno scrittore del tempo così descrive la malattia: "Il corpo brucia in una febbre altissima ed è riarso da una sete divorante e insaziabile. L'occhio si intorpidisce, la voce si fa rauca e il respiro diventa difficoltoso. Un continuo vomito scuote il malato in conati atroci. La pelle si annerisce e diventa viscida emettendo da tutti i pori un fetore insopportabile. L'appestato muore tra indescrivibili convulsioni". Abbiamo parlato della peste per comprendere la grandezza dell'opera di San Rocco a favore degli appestati e quali atroci sofferenze dovrà a sua volta patire quando il morbo lo colpirà presso Piacenza.