21 ottobre 2012

Dopo la morte





L'apertura del Processo di Canonizzazione di San Rocco è fatta risalire al 1377 ad opera del Papa Gregorio XI, che si trovava ancora ad Avignone. Per la verità, non esistono documenti della formale Canonizzazione di San Rocco: il 14 luglio 1590 l'ambasciatore veneto a Roma, A. Badoer, scriveva al Doge Pasquale Cicogna che Papa Sisto (1585-1590) aveva intenzione di canonizzarlo "ovvero di levarlo dal numero dei Santi": questo forse per non riconoscere una "certa" canonizzazione fatta dall'antipapa Giovanni XXIII (1410-1415). Ma la santità di San Rocco fu sicuramente riconosciuta "De Consensu Ecclesiae": culto immemorabile che Papa Urbano VIII approvò con decreto solenne nel 1625. Ma, secondo il Diedo fu già nel 1414 che a Costanza, in occasione dell'apertura del Concilio, che, scoppiata una pestilenza, i Padri conciliari invocarono la protezione di San Rocco, recandone l'immagine in solenne processione e ottenendone la protezione.

Sul giorno della sua festa liturgica, il 16 agosto, si fa l'ipotesi di un inizio nel 1440 a Montpellier, dove dal 1421 esisteva una cappella in onore del santo. Il Martirologio Romano del 1678 reca il suo nome per la festa di tale giorno.

Martirologio Romano, 16 agosto: In Lombardia, san Rocco, che, originario di Montpellier in Francia, acquistò fama di santità con il suo pio peregrinare per l’Italia curando gli appestati.

MOLISE, Isernia, Montaquila





FESTA: 16 agosto
TITOLO: patrono
OPERA: moderna
LUOGO: San Rocco al monte