12 ottobre 2012

Dove è venerato in Italia?





La diffusione del culto è mondiale, grazie agli Ordini mendicanti che operarono un po’ ovunque ne diffusero il culto.

In modo i Francescani hanno la paternità del culto del santo in quanto lo ritengono appartenente al Terz’Ordine secolare.
All'azione dei religiosi francescani è dovuta la diffusione del culto sia su richiesta della Corte del Regno delle Due Sicilie (alcuni Borboni furono guariti per intercessione di San Rocco) che per mandato di Pontefici provenienti dall'Ordine dei Frati Minori.

Tutto ciò spiega la diffusione capillare del Santo in tutto il centro e sud Italia. Nel nord Italia il culto pur essendo diffuso – se pur non in modo capillare – non ha lo stesso riscontro che nel resto d’Italia.

Nella zona di Montpellier il suo culto arrivò dopo (si ne ha memoria nel 1505), per propagazione dal nord della Francia dove era stato diffuso a seguito dello zelo di una famiglia di commercianti germanico-veneziani.

Abbiamo detto che gli Ordini mendicanti hanno il merito della diffusione del culto, oltre ai Francescani di cui si è parlato:
i Domenicani (edificarono la prima cappella convento "dei Giacobini", del centro storico di Montpellier, tuttora esistente)
i Trinitari (da Arles, dove si custodivano le reliquie di san Rocco di Autun; in seguito edificarono una casa religiosa a Montpellier dove giunse la reliquia di una tibia del Santo; a loro si deve la guida alla processione del 15 agosto che si recava alla casa del Santo per cantarvi l'inno Ave Roche; dopo le soppressioni degli Ordini religiosi la loro chiesa fu riconsacrata nel 1830 come parrocchia-santuario di San Rocco, ed è tuttora esistente).

In Italia il culto del Santo è un po’ ovunque.
Tra i Santuari ricordiamo quello di Sarmato (PC); di Dovera (CR); di Tolve (PZ); di Torrepaduli (LE); di Sutera (CL); di Voghera (PV); di Venezia e molti altri. Molte comunità parrocchiali e cittadine lo venerano come patrono e compatrono.
Pian piano cercheremo di immettere nel Blog tutti i luoghi di culto con le rispettive iconografie del Santo.

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